Il cammino
di crescita di ognuno di noi è unico.
E’ segnato
da ogni esperienza che abbiamo vissuto, presenziato, da ogni input che abbiamo
ricevuto, e da come questi fattori sono stati elaborati da ognuno di noi, dal
nostro sistema.
Il risultato
siamo noi, i nostri meccanismi, il nostro modo di funzionare, pensare, agire,
vivere le emozioni, gestire le paure, difenderci, sopravvivere, vivere.
Vivere…cosa
significa vivere..?
Vivere
significa esprimere sé stessi, significa creare , realizzare i propri sogni,
progetti, desideri… sentirsi liberi.
Sopravvivere
invece è quello che molti fanno ogni giorno…. A stretto contatto con le proprie
paure, insicurezze, dubbi, meccanismi profondi che ci condizionano a tal punto
da farci dimenticare chi siamo, limitando la nostra libera espressione e
creatività…
Quando una
persona si sente libera di esprimersi, si sente viva. E non mi riferisco solo
all’espressione verbale, ma all’espressione della totalità del proprio essere,
alla realizzazione di quello che è il nostro scopo nella vita…..
Molti sono i
condizionamenti a cui siamo sottoposti ogni giorno, le sfide che siamo chiamati
ad affrontare e a superare….e molte volte, senza dei supporti adeguati, non ci
sentiamo capaci di affrontarli come vorremmo, perché non abbiamo sufficiente
energia.
E’ molto
importante avere un buon livello di energia che ci permette di superare le
sfide e trovare le soluzioni.
Questa
energia ci viene se respiriamo bene, se ci nutriamo del cibo giusto, se abbiamo
relazioni buone e sane, se viviamo nel rispetto di noi stessi e degli altri,
ecc….
Inoltre
possono esserci anche dei condizionamenti “interni” che ci bloccano in qualche
modo e ci impediscono di raggiungere i nostri obiettivi, come per esempio
paure, credenze, abitudini ereditate,
genetiche.
Queste
informazioni fanno parte del nostro DNA quanto ne fanno parte i cromosomi da
cui dipende il colore degli occhi o della pelle.. E a volte sono proprio queste
ad impedirci o renderci difficile il cambiamento positivo….
Ogni parte
di noi, ogni più piccola cellula, conserva in sé queste memorie, e anche se non
ce ne rendiamo conto, sono queste memorie che ci fanno essere chi siamo, assumere
la postura che assumiamo, rispondere come rispondiamo, ed ottenere quello che
abbiamo.
Ad un certo
punto della mia vita io mi sono posta una domanda: sto andando dove voglio
andare? Sto vivendo ciò che voglio vivere? Sono chi voglio essere?
E non lo
ero....
Così ho
iniziato a cercare, e chiedermi cose, e a lavorare su di me…… e mi sono accorta
che le risposte sono dentro di me, ma a volte non è facile cacciarle fuori, e
metterle in ordine.
A volte c'è
bisogno di un aiuto esterno....
Quando si
lavora su di sè con il Neuro-Training si entra in contatto con la nostra parte più
profonda, si può accedere a quelle che
sono le nostre “memorie” registrate a livello del subconscio, e attraverso
svariate tecniche, si agisce in modo tale da "scollegarci" da quei
riferimenti che non sono positivi e di supporto per noi.... Man mano si
riacquista energia, man mano ci si sente diversi…. Più stabili, centrati,
attenti, svegli, si fanno le cose con meno fatica, si mangia di meno, le
prestazioni migliorano, ci si sente più leggeri……..
Si vive “ad
un altro livello”….e si sente… si hanno continui assaggini di quella che è la
vita davvero, ci si conosce, si cresce, e si ha sempre più consapevolezza di sé stessi, del proprio
corpo, delle proprie possibilità, del proprio cammino.