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lunedì 12 novembre 2012

La vita che vogliamo



Il cammino di crescita di ognuno di noi è unico. 
E’ segnato da ogni esperienza che abbiamo vissuto,  presenziato, da ogni input che abbiamo ricevuto, e da come questi fattori sono stati elaborati da ognuno di noi, dal nostro sistema.
Il risultato siamo noi, i nostri meccanismi, il nostro modo di funzionare, pensare, agire, vivere le emozioni, gestire le paure, difenderci, sopravvivere, vivere.

Vivere…cosa significa vivere..?

Vivere significa esprimere sé stessi, significa creare , realizzare i propri sogni, progetti, desideri… sentirsi liberi.
Sopravvivere invece è quello che molti fanno ogni giorno…. A stretto contatto con le proprie paure, insicurezze, dubbi, meccanismi profondi che ci condizionano a tal punto da farci dimenticare chi siamo, limitando la nostra libera espressione e creatività…

Quando una persona si sente libera di esprimersi, si sente viva. E non mi riferisco solo all’espressione verbale, ma all’espressione della totalità del proprio essere, alla realizzazione di quello che è il nostro scopo nella vita…..

Molti sono i condizionamenti a cui siamo sottoposti ogni giorno, le sfide che siamo chiamati ad affrontare e a superare….e molte volte, senza dei supporti adeguati, non ci sentiamo capaci di affrontarli come vorremmo, perché non abbiamo sufficiente energia.
E’ molto importante avere un buon livello di energia che ci permette di superare le sfide e trovare le soluzioni. 
Questa energia ci viene se respiriamo bene, se ci nutriamo del cibo giusto, se abbiamo relazioni buone e sane, se viviamo nel rispetto di noi stessi e degli altri, ecc….

Inoltre possono esserci anche dei condizionamenti “interni” che ci bloccano in qualche modo e ci impediscono di raggiungere i nostri obiettivi, come per esempio paure, credenze,  abitudini ereditate, genetiche.
Queste informazioni fanno parte del nostro DNA quanto ne fanno parte i cromosomi da cui dipende il colore degli occhi o della pelle.. E a volte sono proprio queste ad impedirci o renderci difficile il cambiamento positivo….
Ogni parte di noi, ogni più piccola cellula, conserva in sé queste memorie, e anche se non ce ne rendiamo conto, sono queste memorie che ci fanno essere chi siamo, assumere la postura che assumiamo, rispondere come rispondiamo, ed ottenere quello che abbiamo.

Ad un certo punto della mia vita io mi sono posta una domanda: sto andando dove voglio andare? Sto vivendo ciò che voglio vivere? Sono chi voglio essere?
E non lo ero....
Così ho iniziato a cercare, e chiedermi cose, e a lavorare su di me…… e mi sono accorta che le risposte sono dentro di me, ma a volte non è facile cacciarle fuori, e metterle in ordine.
A volte c'è bisogno di un aiuto esterno....

Quando si lavora su di sè con il Neuro-Training si entra in contatto con la nostra parte più profonda,  si può accedere a quelle che sono le nostre “memorie” registrate a livello del subconscio, e attraverso svariate tecniche, si agisce in modo tale da "scollegarci" da quei riferimenti che non sono positivi e di supporto per noi.... Man mano si riacquista energia, man mano ci si sente diversi…. Più stabili, centrati, attenti, svegli, si fanno le cose con meno fatica, si mangia di meno, le prestazioni migliorano, ci si sente più leggeri……..
Si vive “ad un altro livello”….e si sente… si hanno continui assaggini di quella che è la vita davvero, ci si conosce, si cresce, e si ha sempre  più consapevolezza di sé stessi, del proprio corpo, delle proprie possibilità, del proprio cammino.